La diffusione di Rayleigh avviene quando la luce interagisce con particelle molto più piccole della sua lunghezza d’onda, come le molecole nell’atmosfera. Chiamato così in onore dello scienziato britannico Lord Rayleigh, questo processo spiega perché le lunghezze d’onda più corte della luce, in particolare il blu, si diffondono più delle lunghezze d’onda più lunghe, come il rosso.
Potresti chiederti perché il cielo non appare viola, dato che la luce violetta si diffonde ancora di più rispetto al blu. La risposta risiede nella visione umana e nell’assorbimento atmosferico:
Il colore del cielo può variare in base a diversi fattori:
La diffusione di Rayleigh non solo spiega perché il cielo appare blu, ma ci fa anche apprezzare la bellezza della natura. La prossima volta che guarderai un cielo limpido, ricorda che non è solo un semplice colore; è un complesso gioco di luce e atmosfera che crea un’esperienza visiva straordinaria!